Dr. Josef Kunz dice NO all’iniziativa contro gli Accordi bilaterali

Dr. Josef Kunz
Die SVP schafft mit ihrem Feindbild EU nur Probleme. Statt mit Freunden zusammenzuarbeiten, fuchtelt der SVP-Parteipräsident mit der Hellebarde. Dabei vergisst er, wie wichtig die EU als Handelspartnerin für die Schweiz ist. Und jetzt nach dem Zollhammer von Trump ist die Kündigungsinitiative für die Schweiz das neue Marignano, eine wahnsinnige Niederlage für unser Land, unsere Wirtschaft und für den gesellschaftlichen Wohlstand der Schweiz.
Ecco di cosa si tratta
L'iniziativa per la limitazione dell'UDC prende di mira ancora una volta la via bilaterale. L'obiettivo è limitare la popolazione residente permanente in Svizzera a 10 milioni di abitanti entro il 2050, obbligando il Consiglio federale a resiliare l'accordo sulla libera circolazione delle persone, se questa soglia venisse superata prima. Con quali conseguenze? Lungi dal risolvere il problema dell'immigrazione, l'iniziativa ne creerebbe molti altri. In primo luogo, in virtù della clausola ghigliottina sarebbe tutto il pacchetto Bilaterali I a cadere, con conseguenze estremamente negative per le nostre imprese che perderebbero l'accesso facilitato al mercato unico europeo. Secondariamente, l'iniziativa aggraverebbe il problema della carenza di manodopera e i problemi dell'AVS causati dall'invecchiamento della popolazione. Infine, la Svizzera si troverebbe privata della cooperazione nell’ambito di Schengen/Dublino, ciò che provocherebbe un aumento dell'immigrazione illegale e delle richieste di asilo, un vero e proprio autogol!