Véronique Bittner-Priez dice NO all’iniziativa contro gli Accordi bilaterali


Véronique Bittner-Priez
Ich lehne die Initiative "Keine 10-Millionen-Schweiz!" der SVP klar ab, weil sie keine Lösungen für die angesprochenen Herausforderungen wie den Ausbau der Infrastruktur, den Schutz der Natur oder die Stabilisierung der Mieten bietet. Stattdessen gefährdet sie den bilateralen Weg mit der EU, der für die Schweiz gesellschaftlich und wirtschaftlich von herausragender Bedeutung ist.
Ecco di cosa si tratta
L'iniziativa per la limitazione dell'UDC prende di mira ancora una volta la via bilaterale. L'obiettivo è limitare la popolazione residente permanente in Svizzera a 10 milioni di abitanti entro il 2050, obbligando il Consiglio federale a resiliare l'accordo sulla libera circolazione delle persone, se questa soglia venisse superata prima. Con quali conseguenze? Lungi dal risolvere il problema dell'immigrazione, l'iniziativa ne creerebbe molti altri. In primo luogo, in virtù della clausola ghigliottina sarebbe tutto il pacchetto Bilaterali I a cadere, con conseguenze estremamente negative per le nostre imprese che perderebbero l'accesso facilitato al mercato unico europeo. Secondariamente, l'iniziativa aggraverebbe il problema della carenza di manodopera e i problemi dell'AVS causati dall'invecchiamento della popolazione. Infine, la Svizzera si troverebbe privata della cooperazione nell’ambito di Schengen/Dublino, ciò che provocherebbe un aumento dell'immigrazione illegale e delle richieste di asilo, un vero e proprio autogol!